EU Sign Day e democrazia europea
EU Sign Day e democrazia europea
EU Sign Day e democrazia europea
#VoltidiVolt
Siamo nell’Antica Grecia, Atene, culla della democrazia, ogni cittadino (non donna, né schiavo, né straniero, ahimè) vota direttamente le leggi, le propone, viene eletto; il potere è detenuto ed esercitato dai cittadini, dal popolo.
Rispetto alla democrazia originale greca, la democrazia moderna si basa sulla rappresentanza più che sulla partecipazione. Partiti, elezioni, parlamenti possono rendere lontano l’esercizio della democrazia per i cittadini, e in questo modo si crea insoddisfazione, apatia, astensionismo e ricade ad alimentare la piaga del sovranismo.
La soluzione non può essere tornare a fare come gli antichi greci; il grado di complessità delle decisioni non permetterebbe i cittadini di informarsi ogni giorno su cosa e come votare, ma esistono delle integrazioni alla democrazia rappresentativa (io voto per eleggere un rappresentante), attraverso quella diretta (io voto un referendum) e partecipativa (io partecipo nel dibattito o propongo idee e leggi).
Nelle scorse settimane è stato inaugurato un nuovo capitolo di democrazia partecipativa per proporre idee sul futuro dell’Europa, chiamato Conferenza sul futuro dell’Europa (che abbiamo spiegato qui link 1 e link 2), oggi vediamo un nuovo aspetto che non si limita a proporre idee ma proporre leggi.
Ieri si è tenuta la prima EU Sign Day, durante la giornata dell’Europa dedicata all’anniversario della dichiarazione di Schuman che proclamava la volontà di un’Europa unita."L'Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto."
Durante questa EU Sign Day vari comitati promotori hanno chiesto ai cittadini europei di leggere e firmare le proprie ECI.
Cos’è una ECI (iniziativa dei cittadini europea)?
Se sei tra i 3,4% degli italiani che già la conosce, oppure 2,4% degli europei, non serve spiegarla.
In breve è il diritto di iniziativa legislativa europeo, consiste in una proposta legislativa scritta da cittadini, che concerne le competenze dell'UE, che richiede 1 milione di sottoscrizioni (digitalmente) in almeno 5 paesi, per obbligare la commissione a valutare la proposta e a proporla al parlamento e Consiglio UE attraverso il normale iter legislativo europeo. Per maggiori informazioni https://europa.eu/citizens-initiative/how-to-start_it
Questo è uno strumento della cosiddetta democrazia partecipativa, unico nel suo genere, sia perché il primo transnazionale e digitale, sia perché in questo caso batte la democrazia rappresentativa. Infatti il parlamento non può fare una proposta di legge (la riforma dell’UE che propone Volt vuole far sì che avvenga) e questo rende le ECI uno strumento importantissimo che ridà voce ai cittadini nel dibattito politico europeo.
Siamo di fronte ad un grosso problema, esiste un processo di partecipazione, ma è totalmente sconosciuto dal 96,6% della popolazione. Questo problema è chiamato “emergenza informativa”, che colpisce la possibilità di impatto effettivo delle iniziative dei cittadini europei, così come mantenere vivo un processo di riforme per rafforzare questo strumento e dargli dignità nel dibattito politico dell'Unione Europea.
A causa della scarsa conoscibilità dell’ECI bisogna fare squadra ed è quello che è stato fatto con il Sign Up day. Nel sito eusignday.eu vengono descritte le ECI, puoi fare domande ai promotori e le puoi sottoscrivere.
Un'altra azione dei comitati promotori è stata quella di presentare una lista di consigli all’UE per permettere la maggiore visibilità delle proprie ECI come: l’inserimento delle ECI nella homepage di ogni istituzione europea e nella pagina internet della Conferenza sul Futuro dell’Europa, pubblicare le informative sui canali ufficiali europei, sulle radio eTV nazionali e creare degli infopoint locali.
Se volete sostenere questa lista di consigli è presente anche una scheda sulla piattaforma digitale per la Conferenza sul futuro dell'Europa (link).
Quali sono le ECI che Volt supporta?
Volt attualmente è promotore di 3 diverse proposte dei cittadini europei, due legate all’ambiente e una legata al diritto elettorale. Ecco qui la lista:
StopGlobalWarming.eu chiede alla Commissione Europea di proporre una legislazione europea per scoraggiare il consumo di combustibili fossili, e incoraggiare il risparmio energetico e l'uso di fonti rinnovabili per combattere il riscaldamento globale e limitare l'aumento della temperatura a 1,5°C.
Fridays for Future ECI chiede alla Commissione europea di rafforzare l'azione dell'UE sull'emergenza climatica in linea con il limite di 1,5° di riscaldamento.
Voters without borders chiede riforme per rafforzare gli attuali diritti dei cittadini dell'UE di votare e candidarsi alle elezioni europee e comunali nel loro paese di residenza, e chiede anche una nuova legislazione per estendere questi diritti alle elezioni regionali e nazionali e ai referendum.
Un'altra novità è stata che a supporto della EU Sign Day c’era anche la prima iniziativa dei cittadini europea firmata da Volt: Eurotrain. Io sono parte del comitato promotore e in futuro vi presenterò questa iniziativa.
La democrazia non è un esercizio di un solo giorno all’anno, la si vive continuamente. Lo spazio democratico europeo va riempito con la partecipazione di ognuno, se no resta una piazza vuota.
#EUSignDay • #TheFutureIsYours • #SignNow